domenica 29 aprile 2007

Pizza+Film a domicilio

Questa è un'idea che da tanto tempo ho nel cassetto e mi sono sempre chiesto come mai non sia mai stata messa in pratica. Ragioni di business che mi sfuggono. E presto sarà troppo tardi.

Il fatto è questo. In Italia (nel mondo?) negli ultimi quindici anni la tv è diventata un oggetto inutile senza essere accompagnata da videoregistratore prima e dvd oggi (poi tv via cavo, parabola, digitale terrestre ecc.). Il motivo lo conosciamo tutti: Non c'è più un cacchio da vedere di decente.

Ovvio che gli amanti del cinema come il sottoscritto, che, dribblando schifictions e surrealities, aspettano insonni e trepidanti i BELLISSIMI per ritrovarsi Bud Spencer o Vanzina's trash nel migliore dei casi, hanno dirottato le loro serate del divano affidandosi alla compravendita (oggi sempre più clandestina e interattiva), di film d'asporto.

Altrettanto ovvio è che in quelle serate omaggio alla pigrizia non si abbia voglia di cucinare. Così ci si riduce spesso all'altro ricattone moderno. Pizza (o altre pocherie) a domicilio.

Ora io dico: Prendiamo due classici BIG NAMES (qui me ne fotto della pubblicità occulta, anche perchè mi fanno abbastanza schifo entrambi i servizi) del settore:

BLOCKBUSTER e TIPICO PIZZA

Cavolo ma non vi viene in mente di fare comunella? Una Joint-venture come fa figo dire?

Partendo dal semplice presupposto che nessuno ha la voglia di sbattersi in macchina, lasciarla in tripla fila, per poi ciondolare (semivestito di solito) fra gli scaffali di BB e scoprire che il film desiderato è stato appena preso. Considerando che quando trovi la voglia poi puoi anche cedere una volta alle orripolanti schifezze surgelate da abbinare alla proiezione domestica ma non ci ricascherai più (oltrettuto vanno almeno riscaldate). Rilevando poi che le altrettanto gommose pizze di Tipico di rado offrono un suggerimento decente da aggiungere per alzare il prezzo e farti arrivare la merce.

Insomma non basta per scommettere che se mi offri pizza più film direttamente a casa io mi lascio fottere più soddisfatto?



Lo spot?
PIZZA DA MANGIARE PIU' PIZZA DA VEDERE!

ES

ps. Chiaro che poi si potrebbe anche allargare l'offerta e magari renderla anche più gustosa. Che so Sushi+Film, Thai+Film (perfino un MCMOVIE MENU potrei ordinare!!!)... E, altrettanto chiaro (auspicabile per me), se ne potrebbero occupare altre compagnie.


[basta che si cominci a Roma]

venerdì 13 aprile 2007

Divieto di Clacson


Io vado molto in bici. A Roma è da 'fanaticoooooooo'...

Mi sono accorto di una cosa osservando e ascoltando mio malgrado i soliti "schiavi dentro le loro bare di metallo". In città gli automobilisti hanno una vera fede ossessiva per uno strumento di tortura: Il Clacson. Sono convinti che risolva tutto. Una sorta di spada laser da jedi. Ritengono apodittico che si debba scassare i timpani degli altri per sopravvivere nella giungla metropolitana.

Rimando ad altro sito l'analisi medica. Propongo solo una piccola idea a qualche sindaco sveglio (inutile che da noi quindi possa accadere).

Perchè non lo vietiamo? A cosa serve il clacson? .."I segnali acustici"? Alle strade di montagna, nelle curve a gomito, dicevano i manuali di patente di un tempo. Forse all'urgenza di un pericolo incombente, di un malcapitato bambino che attraversa la strada per prendere il pallone (cosa oggi assolutamente impossibile, visto che i poveri pargoli non hanno nemmeno un centimetro d'asfalto libero per fare due tiri)... Ma come mai rientrano nell'uso:

- la coda al semaforo come scatta il verde stile pole position anche (e a maggior ragione!) se si è in ultima fila.
- la minaccia al prossimo sul parcheggio visto prima, dopo, durante, non hai spazio per la retro...
- la minaccia al prossimo che va piano, si ferma per scaricare, dove va, togliti, imbranato!
- gli insulti (e la denuncia pubblica) al prossimo per operazione che si considera sbagliata o illecita.
- lo coda in generale per far sapere che siamo tutti fermi, ma siamo vivi.
- il richiamo ripetuto e periodico della foresta strombazzante per la macchina parcheggiata in seconda fila dall'anonimo pirla.
- il richiamo dell'amico, parente, amante per farsi vedere dove si è o scendi che ci sono.
- lo sgombero pedonale
- lo sgombero lavavetri
- lo sgombero (con tentativo speronante) del "folle anarchico" ciclista.
- la corsa perchè vado di fretta
- i caroselli (calcistici, matrimoniali, personali...)
- il traffico in generale
- la prova (come suona il tuo clacson?)

Parlano tutti d'inquinamento, ma oltre ai Verdi, perchè non ci sono i Sordi? Qualcuno che si batta contro l'inquinamento acustico? E' l'autentico motivo per cui invecchiamo tutti tarantolati...
Io del clacson ne proporrei addirittura la totale abolizione, per le poche eccezioni useremo trombe bitonali che illuminano anche una sirena predisposta. Così si riconosce subito chi ne fa uso improprio, e gli ritiriamo la patente... Che sono sempre troppe!





ES

BLOGiorno! - Rivista (cartacea) sui Blog

(sabato, 07 aprile 2007)

Eccomi qui...


I pochi passanti occasionali erano convinti si trattasse dell'ennesimo "blog abbandonato" nel solito cassonnetto punto com. Invece non è così. Il fatto è che quando si hanno almeno 4 blog(s) da tirare avanti la cosa si fa faticosa. Senza aiuti dallo Stato per di più...
Recentemente mi sono capitate cose quasi soprannaturali, incontri ravvicinati del secondo tipo con altri blogger che scoprivo aver già conosciuto altrove, fra altri mari del web, se non addirittura nel mondo reale (che presto diventerà championlife, quando la 2nd la chiameranno premierlife).
Ho quindi scoperto che sarà anche vero che nascono 100.000 blog al giorno, ma i procreatori saranno sì e no un terzo, e dalle nostre parti pure meno... Tuttavia mi sono anche reso conto di quanto questa gente circoli e ciondoli sulla tastiera cercando links e lavagne vuote dove firmare il proprio pensiero o esporre la propria fisicità. E non infatti una notizia il fatto che moltissimi blog finiscono poi con diventare libri.


Allora ecco la prima idea che offro così, sul piattone d'oro, a tutti gli insulsi editori di giornali, riviste e foglietti inutili. Visto che siete sempre in perdita, che mangiate i soldi dei contribuenti, che non avete un'idea originale se non quella di rifare ogni settimana l'impaginazione e la grafica. Invece di riempire di paccottiglie e ciarpame i vostri pietosissimi inserti, perchè non pubblicare un bel giornale sui blog? Solo sui blog.

Immaginate l'entusiasmo fra tutti noi malati di blogghismo. La sete della pubblicazione autentica, cartacea e soprattutto fruibile a un pubblico più vasto farebbe il resto. E poi si potrà così anche colpire il lettore (italico soprattutto) che non conosce il fenomeno ma smania di protagonismo grafomane o autoespositivo. Ovvio che sarebbe meglio uscire come inserto (magari su temi specifici, dipende dall'edizione principale), ma presto il giornale vivrebbe di vita propria.


Ah per il titolo... Copiate e incollate il mio. Se ce la fate...


ES

E Luce fu

(martedì, 07 novembre 2006)

"In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno"

Che intuizione... A volte bastano piccole semplici cose per fare ordine.


ES